L’aggressione nei gatti è un comportamento normale, ma inappropriata nel ambiente umano.
La prima cosa da fare in caso di aggressività del gatto è quello di differenziare l’aggressione dei giochi.
Alcuni gatti giocano di forma violenta , come inseguire “le gambe” degli umani come una preda, provocando piccoli morsi per provocare il proprietario.
Nel caso dei giochi più violenti, i gatti lo fanno perché sono annoiati, come il caso dei gattini che ricevono poca attenzione dai proprietari e hanno poco stimoli fisici e ambientali.
Quando abbiamo a che fare con gatti veramente aggressivi, la situazione è più delicata.
Gli attacchi possono essere verso il proprio proprietario, verso un altro gatto di casa, un altro membro della famiglia o verso un ospite non gradito da lui.
Indipendente dal tipo di aggressione, è necessario identificare la causa di questo comportamento aggressivo.
Gli attacchi sono sempre conseguenze di un disturbo, ansia, o mancanza di socializzazione.
AGGRESSIONE CONTRO LE PERSONE – una delle principali cause di aggressione verso ai proprietari è la mancanza di socializzazione con le persone. Questa fase si verifica circa 2 a 9 settimane di vita del gatto. Inoltre, possiamo vedere nei gatti aggressivi le seguenti situazioni: ambiente rumoroso, trauma infantile, la genetica e l’assenza della madre durante i primi mesi di vita per imporre dei limiti e educarli.
AGGRESSIONE INDOTTA PER TROPPO AFFETTO – Questa è una delle forme di aggressione più segnalata dai proprietari di gatti. Il gatto accetta l’affetto per una breve durata e dopo morde o graffia il proprietario senza alcun preavviso. Spesso il gatto sembra confuso durante l’attacco e può manifestare un eccessivo leccarsi da stress. Possiamo anche relazionare questo tipo di comportamento alla mancanza della mamma e dei fratellini nei due primi mesi di vita del cucciolo, perché i gattini impone dei limiti duranti i morsi da gioco, ma questo non deve essere sempre una regola fissa.
AGGRESSIONE PER PAURA
I gattini che sono troppi paurosi o ansiosi, possono manifestare una forma di aggressione. In questi caso, spesso si sentono in trappola (anche se non lo sono), hanno dietro le orecchie, soffiano e sotto pressione attaccano graffiando o morsicando.
E’ normale dopo “l’attacco” che il gattino si pulisca di forma compulsiva dovuta allo stress. Questo tipo di aggressione è normale nei gattini traumatizzati o che vivono in casa con molti gatti.
AGGRESSIONE TERRITORIALE
I gattini che dimostrano questo tipo di aggressione di solito attaccano le persone o animali che invadono il loro territorio.
AGGRESSIONE CONTRO UNO ALTRO GATTO
In questi casi le cause più comune sono: tentativo di dominanza, introduzione inadeguata di un nuovo gatto, competizione, frustrazione, paura o ansia. Il livello da questo tipo di aggressione varia da una soffiata con scontri violenti con altri gatti.
DIAGNOSI
Solo un professionista può diagnosticare e di chi tipo sia e l’origine. Il comportamentalista si basa sulla storia dell’animale e il rapporto con i loro proprietari.
TRATTAMENTO
Ogni caso ha un approccio specifico. Alcuni gatti hanno bisogno di farmaci, invece altri hanno bisogno di aiuto di un specialista.
Alcuni consigli: non punire mail il gatto con acqua, spray, urla, grida e qualsiasi tipo di punizione, giocare con il gatto con dei giocatoli per abbassare lo stress e ridurre la noia usando palle di carte e giocatoli specifici; fare capire al gatto che lui deve mordere solo i giocatoli e non la vostra mano.
Se il tipo di aggressione è dovuta al vostro affetto esagerato e senza misura, deve smettere prima che il gatto aggredisca.
Non superare mail il limite del gatto, lui è un animale e non un giocattolo.
Lasciare sempre zona di “fuga” para o gatto come scatole in luogo alti, per terra, e armadi aperte dove il gatto si senta sicuro.
IMPORTANTE.
Queste informazioni non devono essere interpretate come una forma di diagnosi. Non medicare il vostro gatto, senza il parere di un veterinario e cercare un comportamentalista caso ne abbia bisogno.
Dr.sa Ana Veloso